Regolamento

scarpini

Poche righe che riassumono i principi ispiratori di tutto il movimento della Asd San Francesco.    (Clicca per scaricare il Regolamento in Pdf)

Norme di comportamento a cui dovranno attenersi tutti coloro che ne vorranno far parte.
Dai tecnici agli atleti, dai genitori ai dirigenti tutti per la propria parte nell’unico scopo di una sana crescita sia tecnica che umana.

PER I GENITORI
1) Lo scopo principale della nostra società è quello di contribuire alla crescita calcistica ed educativa dei ragazzi. I risultati sono importanti ma non rappresentano il nostro obbiettivo primario. A nessuno piace perdere, ma dobbiamo imparare ad accettare le sconfitte serenamente facendo i complimenti a chi ci ha battuto.
2) Invitate i ragazzi a rispettare e condividere sempre le scelte della Società e dell’Allenatore. In caso di dubbio potrete sempre chiedere chiarimenti al Dirigente Accompagnatore o allo staff societario. Ricordate comunque che non sarà consentito ai Genitori di interferire in alcun modo con le scelte tecniche dell’Allenatore.
3) Sostenete con calore i ragazzi durante le partite, ma non mancate di applaudire anche gli avversari, quando se ne presenta l’occasione. Non tenete mai comportamenti scorretti e non utilizzate mai un linguaggio scurrile. Ricordate che i vostri figli sono in campo e vi stanno ascoltando, e potrebbero vergognarsi di voi.
4) Non confondete i ragazzi durante le partite dando suggerimenti tecnici o tattici ma limitatevi a sostenerli con calore. Il compito di gestirli sul campo è esclusivamente dell’Allenatore.
5) Nel caso in cui verifichiate che all’interno del gruppo vi siano ragazzi che mostrano segnali di disagio di qualsiasi tipo, non esitate a segnalare la cosa al Dirigente accompagnatore oppure all’ staff societario. Molto spesso queste situazioni spiacevoli nascono da piccole incomprensioni che se affrontate per tempo si risolvono in maniera positiva, mentre se vengono trascurate, nel tempo possono degenerare in conflitto.
6) Invitate i vostri ragazzi ad affrontare il calcio con il giusto spirito di sacrificio, perché solo con passione costanza e tanto lavoro si possono ottenere buoni risultati.
7) Responsabilizzate i ragazzi facendo i modo che il calcio rappresenti per loro un modo per raggiungere una certa indipendenza. Lasciate che siano loro ad occuparsi della preparazione e della pulizia della borsa. Dopo allenamenti e partite stimolate i ragazzi a fare la doccia in autonomia.
8) Siate puntuali nell’avvisare Allenatore o Dirigente nel caso di ritardi o assenze del ragazzo ai vari impegni, e rispondete sempre con sollecitudine alle eventuali comunicazioni che vi arriveranno dagli stessi.
9) Applaudite sempre l’arbitro anche se a volte potrà sembrarvi difficile, e soprattutto invitate sempre i ragazzi e gli altri genitori a farlo. Ricordatevi che nelle categorie pulcini ed esordienti l’arbitro e i guardialinee nella maggior parte dei casi sono genitori come voi, che si prestano a svolgere l’ingrato ruolo per fare giocare i vostri figli.
10) Condannate sempre e non cercate mai di giustificare comportamenti violenti risse anche verbali, ed altri comportamenti contrari alle regole del fair-play. Al contrario applaudite sempre il bel gioco di tutti, anche quello degli avversari.
11) Supportate nelle varie attività i Dirigenti accompagnatori prestandovi se necessario nell’organizzazione di trasferte cene e di tutte quelle attività che fanno da contorno allo svolgimento della stagione calcistica. La presenza di un gruppo affiatato che supporti la squadra porterà sicuramente dei benefici anche ai ragazzi.
12) Non criticate mai i ragazzi per qualche errore commesso in campo, lasciate questo compito all’Allenatore. Premuratevi invece di sottolineare gli aspetti positivi messi in mostra dai ragazzi durante le partite.

PER I GIOCATORI
1) Lo scopo principale della nostra società è quello di contribuire alla tua crescita calcistica ed educativa. I risultati sono importanti ma non rappresentano il nostro obbiettivo primario. A nessuno piace perdere, ma dobbiamo imparare ad accettare le sconfitte serenamente facendo i complimenti a chi ci ha battuto.
2) Partecipa alle attività della squadra divertendoti ma con impegno se vuoi migliorare la tua condizione tecnica e atletica.
3) Comportati sempre con educazione trattando con rispetto compagni e avversari ma anche tutti gli adulti (Allenatori Dirigenti Arbitri ecc.) che operano nelle varie società, e che si prestano affinché tu e tutti gli altri ragazzi possiate giocare a calcio. Tieni sempre un comportamento corretto nei confronti del pubblico, e ricorda ai tuoi amici e familiari di fare altrettanto nei confronti di compagni e avversari.
4) Utilizza sempre le divise sociali per partecipare a qualsiasi attività della tua squadra.
5) Presentati sempre puntuale agli allenamenti ed alle partite. Avvisa sempre per tempo l’Allenatore o il Dirigente in caso di ritardi o assenze.
6) Utilizza sempre con rispetto il materiale tecnico e le strutture che ti vengono messe a disposizione dalla nostra società, ma anche quelle dei nostri avversari che utilizzi durante le trasferte. Eventuali danneggiamenti saranno segnalati ai tuoi genitori che dovranno poi rimborsare i danni.
7) Rispetta sempre le scelte dell’Allenatore anche se non le condividi. Nel caso potrai sempre chiedere con educazione chiarimenti sia all’Allenatore che al Dirigente.
8) Il calcio è uno sport di squadra, e la forza del gruppo supplisce spesso alle lacune ed agli errori individuali. Quindi collabora alla creazione del giusto clima all’interno dello spogliatoio. Segnala all’Allenatore o al Dirigente con tempestività problemi o incomprensione presenti all’interno della squadra. Ti aiuteranno ad affrontarli assieme ai compagni.

COMPORTAMENTI SANZIONABILI
Il seguente elenco comprende tutti quegli atteggiamenti o comportamenti ritenuti lesivi del buon nome della società, e delle regole del fair-play. Sarà compito degli allenatori e dei dirigenti di ogni singola squadra prendere i necessari provvedimenti nel caso di violazioni. Provvedimenti potranno essere presi anche dal Presidente e da tutti i dirigenti della società. Le sanzioni potranno andare dal semplice richiamo verbale, all’allontanamento dalle strutture e dalla squadra a tempo indeterminato, a seconda della gravità della violazione.
1) Litigare con compagni ed avversari durante partite e allenamenti.
2) Protestare o commettere falli di reazione durante le partite
3) Insultare coetanei (compagni e avversari) o adulti (Arbitri Dirigenti Allenatori Pubblico)
4) Presentarsi in ritardo a partite ed allenamenti senza avere avvisato per tempo
5) Non presentarsi a partite ed allenamenti senza avere avvisato per tempo
6) Presentarsi a qualsiasi evento senza la divisa sociale
7) Rivolgere a chiunque insulti razziali
8) Partecipare agli allenamenti senza il necessario impegno
9) Tenere comportamenti platealmente ostili nei confronti dell’Allenatore o dei compagni.

PER I DIRIGENTI
1) Lo scopo principale della nostra società è quello di contribuire alla crescita calcistica ed educativa dei ragazzi. I risultati sono importanti ma non rappresentano il nostro obbiettivo primario. A nessuno piace perdere, ma dobbiamo imparare ad accettare le sconfitte serenamente facendo i complimenti a chi ci ha battuto.
2) Compito principale del Dirigente accompagnatore, è quello di supportare ed assecondare l’Allenatore nella gestione organizzativa della squadra.
3) Il dirigente dovrà garantire in modo continuo la propria presenza e la puntualità in particolar modo durante lo svolgimento delle gare di campionato e dei tornei in modo da collaborare con l’Allenatore alla gestione logistica ed organizzativa della squadra.
4) Durante lo svolgimento delle gare e dei tornei avrà il compito di tenere sotto controllo i ragazzi nei momenti in cui non sono sotto la diretta sorveglianza dell’Allenatore. Dovrà inoltre verificare che i ragazzi lascino gli spogliatoi in condizioni decorose al termine del loro utilizzo.
5) Dovrà collaborare con l’allenatore nella gestione delle incombenze legate alle trasferte: trasporto, preparazione delle attrezzature utili (maglie, borracce, borsa medica, ecc.) e nella predisposizione della documentazione necessaria (cartellini, distinte ecc.).
6) Dovrà provvedere durante le partite casalinghe alla preparazione delle attrezzature (palloni delimitazione dei campi ecc.) ed all’accoglienza della squadra ospite.
7) Dovrà compilare in collaborazione con il Dirigente della squadra avversaria il report della gara, nel rispetto delle normative federali vigenti.
8) Dovrà se necessario rendersi disponibile nelle categorie pulcini ed esordienti a svolgere il ruolo di arbitro o guardialinee, garantendo massimo equilibrio ed imparzialità.
9) Dovrà essere a conoscenza delle norme federali riportate dal C.U. n° 1 relative al campionato di sua competenza. Questo comunicato riporta le norme generali che regolamentano gli aspetti principali di una competizione.
10) Il Dirigente accompagnatore dovrà sempre essere in grado di contattare telefonicamente i genitori dei ragazzi a lui affidati per ogni necessità.
11) Durante la stagione dovrà coinvolgere i genitori nell’organizzazione della logistica delle trasferte in particolare durante i tornei cercando di creare attorno alla squadra un gruppo di supporto compatto.
12) Dovrà svolgere funzione di mediatore in caso sorgano problemi nei rapporti tra Allenatore Genitori e ragazzi, ed anche a supporto dell’Allenatore per risolvere problemi all’interno della squadra.
13) Durante le partite ed i tornei avrà il compito importante di smorzare gli animi, di mantenere tranquilli l’Allenatore e i ragazzi in caso di frizioni con l’Arbitro o gli avversari, ed avrà anche il compito di colloquiare in modo garbato con arbitro e dirigenti della squadra avversaria in caso di contestazioni.
14) In ogni occasione dovrà mantenere un comportamento misurato ed evitare qualsiasi scontro anche solo verbale utilizzando sempre un linguaggio adeguato alla presenza dei ragazzi.
15) In presenza di comportamenti scorretti da parte dei ragazzi, che non sia riuscito ad affrontare e risolvere assieme all’Allenatore, dovrà informare la dirigenza della società, affinché intervenga con sollecitudine.
16) Dovrà inoltre intervenire nel caso in cui le violazioni comportamentali siano commesse dall’Allenatore, segnalando il caso con estrema urgenza al Presidente o al Direttore sportivo, che avranno l’obbligo di intervenire in tempi brevissimi.
17) Anche se genitore di un giocatore assicurerà pari opportunità e identiche attenzione a tutti i ragazzi.

PER GLI ALLENATORI ED ISTRUTTORI
1) Lo scopo principale della nostra società è quello di contribuire alla crescita calcistica ed educativa dei ragazzi. I risultati sono importanti ma non rappresentano il nostro obbiettivo primario. A nessuno piace perdere, ma dobbiamo imparare ad accettare le sconfitte serenamente facendo i complimenti a chi ci ha battuto.
2) Ricorda sempre che l’Allenatore deve essere da esempio per i ragazzi, pertanto dovrà essere il primo a rispettare i codici di comportamento, se vuole imporre il rispetto delle regole ai ragazzi.
3) Presentati sempre agli allenamenti con un minimo di anticipo rispetto ai tuoi ragazzi, in modo da poter predisporre l’attrezzatura per gli esercizi prima del loro arrivo. Anche alle partite è buona norma che arrivi qualche minuto prima dei ragazzi per accoglierli ed organizzare la gara. In caso di ritardi o assenze avvisa sempre per tempo i responsabili della Società, in modo che possano trovare un sostituto. Ricorda che ogni staff (Allenatore + Dirigenti) è responsabile della propria squadra, pertanto non abbandonare mai i ragazzi prima dell’arrivo dei genitori.
4) Ogni squadra dovrà essere autonoma nella gestione delle attrezzature. Sara quindi tuo compito gestire mute palloni casacche ecc. con l’eventuale aiuto di Dirigenti e Genitori.
5) Rispetta i regolamenti federali e dai spazio in maniera equa a tutti i ragazzi.
6) Per organizzare amichevoli ed iscrivere le squadre ai tornei ed ai campionati di competenza dovrai far riferimento esclusivamente al Direttore Sportivo, che ha il compito di tenere i contatti con le altre società, nonché alla Segreteria. Qualora ti capitasse di aderire personalmente ad un amichevole o ad un torneo, danne subito comunicazione al Direttore Sportivo per la dovuta conferma del caso.
7) Imponi a Genitori Dirigenti e giocatori del tuo gruppo il rispetto delle norme che la società ha stabilito e diffuso. Qualora si presentino situazioni che pensi di non essere in grado di gestire da solo, ricorda che potrai sempre chiedere supporto ai responsabili della società. Ricorda però anche che qualora non intervenissi per sanare situazioni in palese contrasto con i regolamenti societari, saranno i Responsabili stessi che potranno di loro iniziativa intervenire e prendere provvedimenti anche nei tuoi confronti.
8) Presta sempre attenzione ai commenti ed anche alle critiche dei genitori e dei ragazzi, per individuare problemi di natura educativa o formativa, ma non permettere a nessuno di allargare la discussione ad aspetti tecnici o tattici.
9) Potrai se lo ritieni avvalerti dell’aiuto di collaboratori durante gli allenamenti, siano essi genitori o meno. Sarà comunque tuo compito gestire lo staff che accompagnerà la squadra durante la stagione.
10) Non permettere ai genitori di invadere lo spogliatoio al termine delle partite, ma insisti perché i ragazzi acquisiscano la necessaria autonomia in tutte le fasi dell’attività sportiva.
11) Da ultimo ti auguriamo buon lavoro ricordandoti un importante verità: ci sono due tipi di allenatori/istruttori, quelli che allenano per se e per la carriera, e quelli che allenano per far crescere i ragazzi. Crediamo sia inutile sottolineare quale dei due noi pretendiamo che tu sia.

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